Espone come artista in prestigiosi spazi come la Fondazione Arnaldo Pomodoro (che nel 2006 le assegna il Premio speciale e nel 2008 il primo Premio della Fondazione), la Galleria Civica di Modena, il Palazzo Ducale di Genova e la Triennale Bovisa di Milano. L’attenzione per la materia e la simbolicità del gesto si riflettono anche nel lavoro di designer.
Natura, scultura, fotografia, lavoro artigianale e industriale, memoria, metamorfosi, spazio, sono temi intorno ai quali la sua ricerca si muove. I suoi lavori parlano di scultura ma non sempre si concretizzano in oggetti definiti e tridimensionali: assemblaggi e ombre di sculture sono soggetti delle sue fotografie, fotografie di paesaggio che dal loro stato bidimensionale diventano materiale per le sue sculture, o ancora installazioni organiche nelle quali gli elementi naturali, come muffa ed erba, contaminando lo spazio diventano materia da plasmare, in un caso o nell’altro sono tutti lavori con i quali l’artista indaga i confini della scultura, ora alleggerendola, ora negandole la compiutezza.